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Le cose sembrano poter cambiare ora, anche perchè Pires è stato appena scaricato dagli inglesi dell'Aston Villa che insieme a lui hanno rilasciato altri dieci elementi, tra cui anche il centravanti norvegese, ex Roma, John Carew (altro elemento con diversi estimatori in MLS) ed il bulgaro, ex Celtic, Stilian Petrov.
A dispetto dell'età, e sebbene oggi agisca più centralmente che nel vecchio ruolo di ala sinistra, Pires costituirebbe un "usato sicuro" molto utile per un team come i Columbus Crew che nel ruolo di "regista" avanzato non hanno individuato il successore di Schelotto e che non dispongono di molto cash da spendere nel salary cup e che vedrebbero di buon occhio l'ingaggio "ridotto" da DP da luglio con scarsa incidenza in termini di costi. Situazione analoga anche per gli Earthquakes e per i Real Salt Lake alle prese con l'infortunio occorso all'argentino Morales.
Tuttavia, se per ovvie ragioni dalla corsa al giocatore si escluderà Philadelphia, non è da escludere l'ipotesi New York dove per l'ex compagno si è mosso nella qualità di sponsor monsieur Thierry Henry.
L'unica certezza è che il giocatore saluterà il Villa Park di Birmingham, ma non è da escludere che alla fine prevalga la scelta di appendere al chiodo o di assecondare il conto in banca con un danaroso torneo mediorientale.