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Una sfida valevole come gara di ritorno nel preliminare della Confederazione asiatica nella "lunga" corsa verso i FIFA World Cup di Brasile 2014. Una sfida tra nazionali calcisticamente che avranno poco da offrire in termini di contenuti tecnici, ma la cui partecipazione nobilita lo sport quale strumento di speranza, di vita.
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Molti i naturalizzati, alcuni per le origini familiari ed altri per "scelta" tra le fila della selezione del Medio Oriente attualmente agli ordini del ct franco-algerino Moussa Bezaz. Tra di essi vi sono stati anche i cileni Bruno Pesce Rojas (1979) e Roberto Kettlun Pesce (1981), volti noti ai tifosi di calcio delle serie minori italiane.
Nel servizio di Paris viene intervistato, probabilmente
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Emigrata negli Usa dopo l'invasione del paese del Golfo ad opera di Saddam dove il ragazzo è cresciuto aitante, biondo, verrebbe da dire molto "americano".
Sfogliando l'album dei ricordi, un passato invece in MLS - la lega maggiore del soccer nord-americano - ma anche in USL-1 lo ha avuto un altro calciatore di passaporto palestinese. Si chiamava Shaker Suleiman Asad, era nato nel 1979 nella striscia di Gaza, cresciuto a Raleigh, si mette in mostra alla North Carolina State e nel 2000 approda ai New England Revolution ed è inserito nel Project 40 della lega in partnership con la Nike, poi passa sul finire del torneo 2001 ai Miami Fusion (una sola presenza) che però saranno cancellati e per lui attraverso il Dispersal Draft si compie un ritorno a Boston. In MLS complessivamente totalizza 34 presenze ed un gol.
Nel 2002 colleziona un passaggio ai Charleston Battery, e l'anno seguente lo troviamo agli Atlanta Silverbacks (22 presenze e 6 gol). Nell'ottobre del 2003 riportano le cronache di Wikipedia rimane coinvolto in un sinistro stradale a Raleigh e da allora se ne perdono le traccie almeno in termini sportivi.
Infine, vi sarebbe anche il caso del portiere cileno Leonardo Zamora che nel 2003 aveva accettato di difendere la porta della Palestina, e che nel 2006 avrebbe fatto parte dei Real Salt Lake, ma qui la memoria non ci aiuta e l'interrogativo ci appare assai legittimo.
Sempre negli States Jarun ha iniziato la propria carriera unendo gli studi con le università di Menphis e Dayton dove ha giocato nelle rispettive squadre ed i tornei in PDL Fort Wayne Fever e Chicago Fire Premier, prima del passaggio in USL-1 prima agli Atlanta Silverbacks e poi ai Vancouver Whitecaps.
Nel 2009 arriva in Europa trovando due ingaggi in Polonia (Flota e Pogon), prima di accettare la proposta di ritornare in America con i giallo-verdi della Florida. Nell'ottobre del 2007 debutta con la nazionale palestinese in un match contro Singapore, e solo lo scorso febbraio vi ha fatto ritorno rispondendo alle convocazioni della selezione.
"In Florida, dico ai miei amici che siamo una squadra normale - precisa Jarun al microfono del giornalista Rai - di gente che vuole vincere in pace".