La gioventù pare essere una condanna infinita nella speranza che sbocci finalmente il fiore ed il talento si sposi con il rendimento. Il tutto sembra rispecchiarsi nella sorte del giovanissimo Jozy Altidore, 21 anni (6 novembre 1989), centravanti ancora inesploso su cui puntano molto in prospettiva futura negli States.Eppure il ragazzone di origini haitiane sembra doversi ostinare in un eterno contraddittorio tra la fiducia incondizionata in nazionale, e i limbi ai margini delle squadre di club in cui milita. Già, squadre, plurale perchè sebbene il suo cartellino sia del Villareal, dove neppure la grande amicizia con Pepito Rossi pare essergli troppo giovato, troppi rischiano di diventare i timbri postali di dove il club della comunità valenciana l'abbia spedito.
C'è da dire che l'ex Red Bulls New York ha fatto molto poco per conquistarsi l'affetto e la stima dei dirigenti del "sottomarino giallo" che una prima volta lo cedettero per una seconda parte di torneo in secunda allo Xerez che guadagnò la promozione nella massima serie, ma la "firma" di Jozy appare impalpabile.
Poi una stagione all'Hull City in Premier League: tanto impegno, anche qualche nervosismo, ed una retrocessione dovuta alla pochezza di una squadra mal costruita. Lo scorso anno ritorna in Spagna, il Villareal gli offre la chance di essere il rincalzo davanti, ma ben presto cambia idea ritenendolo ancora poco smaliziato, e così lo scorso 31 gennaio è ceduto ai campioni uscenti di Turchia del Bursaspor, ma la "maturità" non arriva.
Il Villareal non sembra voler includere nel roster della prossima stagione, e la ricerca per un nuovo team è in corso: secondo rumors dalla Spagna ci sarebbe una richiesta per Jozy da parte degli olandesi dell'AZ Alknaar: non resta che vedere come tutto si evolverà, del resto dovrebbe sostituire l'italiano Graziano Pellè, l'ex leccese acquistato dal Parma che di sfracelli non ne ha fatto... Fosse la volta buona?
