Triste epilogo per due delle tre nazionali nordamericane presenti ai mondiali di calcio femminile in corso di svolgimento in Germania.
Nel Gruppo A delude ancora il Canada del c.t. italiano Carolina Morace che chiude tristemente a quota zero dopo aver concluso la terza partita con una nuova sconfitta questa volta imprevedibile contro la Nigeria.
L'undici canadese appare in condizioni non ottimali dal punto di vista atletico e soffre l'agonismo delle africane che cercano la via del gol con maggiore insistenza. Sulla destra Stella Mbachu è scatenata e sforna assist a ripetizione per le compagne: la Orji colpisce un palo e viene emulata dalla Tancredi.
A un quarto d'ora dalla fine il gioco viene interrotto per un black-out di corrente all'interno del Rudolf Harbig Stadium di Dresda: poco dopo arriva la rete che decide il match di Perpetua Nkwocha che batte Leblanc.
Ora resterà da capire se il rapporto talvolta "tumultuoso" tra la Morace e la Canadian Soccer Association proseguirà o si interromperà bruscamente. Già nei mesi scorsi, dopo il successo nella Gold Cup in Messico (ed in tornei minori come la Cyprus Cup e di uno in Brasile) l'ex giocatrice ed allenatrice azzurra aveva manifestato l'intenzione di lasciare a causa dei disagi organizzativi ed economici patiti dalle sue atlete.
Le dimissioni poi erano rientrate sulla spinta di giocatrici come Christine Sinclair e poco prima dei mondiali era stato ufficializzato la permanenza della Morace sulla panchina fino ai giochi olimpici di Londra 2012.
Chiude male anche il Messico nel girone B, dove la Ocampo e compagne vedono in pieno recupero sfumare un doppio vantaggio sulla Nuova Zelanda nella terza sfida, e così chiude con due punti all'attivo che non sono sufficienti al passaggio del turno.