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Sunday, July 10, 2011

Women World Cup: Usa ai quarti, vittoria thrilling vittoria ai rigori sul Brasile

Emozionante, imprevedibile, infinita. Tre aggettivi per una grande impresa quella dell'U.S. Team femminile che ai quarti di finale dei mondiali supera il Brasile al termine di una sfida thrilling in susseguirsi di colpi di scena che si trascina sino ai calci di rigore.

Una sfida attesa e sentita sia per la forza delle brasiliane, vice campioni del mondo uscenti, con molti elementi passate attraverso esperienze nel torneo WPS che per sopravvivere sembra necessitare di un successo per le americane che mancano la conquista del titolo iridato dal 1999 (sebbene siano state sempre sul podio).

Sabato avevano centrato l'accesso alle semifinali il sorprendente Giappone capace di eliminare le forti padrone di casa e detentori della Coppa della Germania (0-1 ai supplementari). Avanti anche la Francia che si è aggiudicata ai rigori (1-1, 4-3 dal dischetto) la sfida con l'Inghilterra.

Nel primo pomeriggio invece vita facile per la Svezia che ha piegato per 3-1 l'Australia, ed infine il match-clou tra americane e brasiliane. Sfida subito viva, e su un traversone da sinistra il difensore Daiane (2') nel tentativo di anticipare la Wambach devia alle spalle del proprio portiere per il più classico degli autogol.

Palla a centro ed inizia una nuova partita con le americane molto concentrate nella fase difensiva, e pallino del gioco alle brasiliane che mostrano qualità tecniche ed i brividi scorrono sulla schiena del reparto difensivo americano, ma tra i pali c'è una Solo attentissima e la prima frazione si chiude senza altre emozioni.

Il secondo tempo è più scoppiettante le americane colpiscono anche una traversa e sembrano in grado di raddoppiare, ed invece arriva il pari del Brasile: sombrero in area di Marta ad eludere due avverarie, poi un reciproco contatto con la Buehler. Per il direttore di gara ci sono gli estremi per il rigore ed il rosso al difensore statunitense. Quest'ultima sanzione pare eccessiva perchè sono entrambe le giocatrici ad ostacolarsi.

Sul dischetto si presenta il numero undici Cristiane, tiro forte verso il palo alla sinistra della Hope Solo, questa vola ed intercetta il pallone. Le brasiliane si apprestano a calciare un angolo. Il direttore di gara però decide di far ripetere: la ragione l'ingresso anticipato in area di un americana: le immagini confermano l'ingresso che avviene nello stesso frangente in cui la brasiliana calcio e per la posizione asssai defilata tuttavia non sembra giustificare la scelta arbitrale.

Dagli undici metri si presenta Marta che fa centro: piccola curiosità la giocatrice brasiliana indiscussa stella del torneo "pro" americano della WPS, la notte prima era stata ironicamente invocata dai tifosi della Selecao al c.t. della selezione maschile Menezes durante la sfida di Copa America con il Paraguay.

Nonostante l'inferiorità numerica è la squadra allenata dalla svedese Pia Sundhage a prendere le redini del gioco e cercare con maggior convinzione il raddoppio, mentre il Brasile si affida alle fiammate di Marta e Cristiane.

Si arriva ai supplementari, ed è subito ancora Marta (92') a scrivere il proprio nome con colpo di gran classe ad anticipare la diretta avversaria con il pallone che con una liftata traiettoria sbatte sul palo e s'insacca in rete eludendo il possibile intervento della Solo nell'occasione evidentemente sorpresa. Il replay del gol evidenzia il gesto tecnico della giocatrice dei Western New York Flash (ex Los Angeles Sol e Gold Pride), ma anche un iniziale outside della Maurine che effettuerà il cross dal fondo verso il centro dell'area.

Il gol sarebbe una mazzata per chiunque, figurarsi per le americane che erano in inferiorità numerica e tuttavia queste provano a dire la loro affidandosi alle iniziative sugli esterni dell'O'Reilly e della neo-entrata Rapinoe. Il tempo scorre veloce anche perchè le brasiliane come già per tutto il secondo tempo cercano di rallentare il gioco in ogni circostanza, accentuando cadute e talvolta simulando infortuni.

In avanti rimane la Wambach, affiancata dalla Morgan (la giustiziere dell'Italia a Padova nell'andata dello spareggio) e nel finale entra anche la Heath. Ormai all'ultimo assalto (122') un lungo e teso cross da sinistra della Rapinoe vede svettare Abby Wambach che approfitta dell'uscita a vuoto di Andreia per il 2-2.

Si va alla lotteria dei rigori, impeccabili le americani. Dopo Cristiane e Marta, per il terzo tiro si presenta Daiane - la stessa della sfortunato autogol iniziale - tiro alla destra della Solo che ci arriva sventando e regalando il match ball alle compagne che con Rapinoe e Krieger chiudono il conto.

In semifinale si affronteranno ora Giappone e Svezia da una parte, e Francia ed Usa nell''altra.


Quarti di finale

09/07, Wolfsburg, Germania-Giappone 0-1 dts (Maruyama 108)

09/07, Leverkusen, Inghilterra-Francia 1-1 dts. 3-4 rigori (J.Scott 59; Bussaglia 88)

10/07, Augsburg, Svezia-Australia 3-1 (Sjogran 11, Dahlkvist 16, Schelin 52; Perry 40)

10/07, Dresda, Brasile-Usa 2-2 dts, 3-5 rigori (Marta rig. 68 e 92; Daiane aut. 2, Wambach 122')

Semifinale

13/07, Francoforte sul Meno, Svezia-Giappone

13/07, Moenchengladbach, Francia-Usa


2011 FIFA Women’s World Cup – Quarti di finale, 10 Luglio 2011

Rudolf-Harbig Stadium; Dresda, Germania

USA-Brasile 1-1, 2-2 dts, 5-3 rigori

Scoring Summary: Daiane autogol 2’, Marta rigore 68’, Marta (Maurine) 92’, Abby Wambach (Megan Rapinoe) 122’;

Penalty Shootout Summary:
USA – Shannon Boxx Goal, Carli Lloyd Goal, Abby Wambach Goal, Megan Rapinoe Goal, Ali Kreiger Goal;
BRA – Cristiane Goal, Marta Goal, Daiane Saved, Francielle Goal;

Lineups:
USA: 1-Hope Solo; 11-Ali Krieger, 19-Rachel Buehler, 3-Christie Rampone (capt.), 6-Amy LePeilbet; 9-Heather O’Reilly (17-Tobin Heath, 108), 7-Shannon Boxx, 10-Carli Lloyd, 12-Lauren Cheney (15-Megan Rapinoe, 55); 8-Amy Rodriguez (13-Alex Morgan, 72), 20-Abby Wambach; Subs not used: 2-Heather Mitts, 4-Becky Sauerbrunn, 5-Kelley O’Hara, , 14-Stephanie Cox, , 16-Lori Lindsey, , 18-Nicole Barnhart, 21-Jill Loyden; Head coach: Pia Sundhage

BRA: 1-Andreia; 3-Daiane, 4-Aline, 13-Erika; 14-Fabiana, 8-Formiga (5-Renata Costa, 113), 7-Ester, 2-Maurine; 11-Cristiane, 6-Rosana (15-Francielle, 85), 10-Marta; Subs not used: 9-Beatriz, 12-Barbara, , 16-Elaine, 17-Daniele, 18-Thais Guedes, 19-Grazielle, 20-Roseane, 21-Thais; Head coach: Kleiton Lima;

Officials : Referee: Jacqui Melksham (AUS); Assistants: Allyson Flynn (AUS)-Sarah Ho (AUS); Fourth Official: Etsuko Fukano (JPN); Misconduct Summary: Carli Lloyd (caution) 29, Aline (caution) 44, Marta (caution) 45, Rachel Buehler (ejection) 65, Hope Solo (caution) 67, Megan Rapinoe (caution) 91, Maurine (caution) 112, Shannon Boxx (caution) 113, Erika (caution) 117;
Attendance: 25,598; Weather: 79 degrees, cloudy; Statistical Summary Usa/Bra:
Shots: 14 / 16; Shots on Goal: 5 / 6; Saves: 4 / 3; Corner Kicks: 11 / 6; Fouls: 17 / 19; Offside: 4 / 2;

Saturday, July 2, 2011

Women W.C. 2011: Tris Usa per accedere ai quarti

L'U.S. Women team s'impone per 3-0 sulla Colombia nella seconda uscita del gruppo C, ed al pari della Svezia, vincitrice per 1-0 sulla Nord Corea e prossima avversaria del girone eliminatorio, approda ai quarti dei Mondiali in corso di svolgimento in Germania.

Netto il successo delle donne americane guidate dalla svedese Pia Sundhage che sbaragliano le rivali mettendo subito in discesa la sfida grazie ad un gol di Heather O'Reilly al 12'.

In avvio di ripresa arriva prima il raddoppio firmato da Megan Rapinoe, e poi il tris con l'esperta Carli Lloyd per la gioia del pubblico presente a gremire il tutto esaurito inmpianto di Sinsheim.

2011 FIFA Women’s World Cup – Group C
Rhein-Neckar-Arena; Sinsheim, Germany
2 luglio 2011

USA-Colombia 3-0

Scoring Summary: Heather O’Reilly 12', Megan Rapinoe (Lauren Cheney) 50', Carli Lloyd (Stephanie Cox) 57';

USA: 1-Hope Solo; 11-Ali Krieger, 19-Rachel Buehler, 3-Christie Rampone (capt.), 6-Amy LePeilbet (14-Stephanie Cox, 56); 9-Heather O’Reilly (17-Tobin Heath, 62),16-Lori Lindsey, 10-Carli Lloyd, 12-Lauren Cheney; 8-Amy Rodriguez (15-Megan Rapinoe, 46), 20-Abby Wambach; Subs not used: 2-Heather Mitts, 4-Becky Sauerbrunn, 5-Kelley O’Hara, 7-Shannon Boxx, 13-Alex Morgan,18-Nicole Barnhart, 21-Jill Loyden; Head coach: Pia Sundhage;

COL: 12-Sandra Sepulveda; 5-Nataly Arias, 14-Kelis Peduzine, 3-Natalia Gaitan (capt.), 19-Fatima Montano; 4-Diana Ospina, 13-Yulieht Dominguez, 11-Liana Salazar (10-Yoreli Rincon, 55), 9-Carmen Rodallega; 18-Katerin Castro, 7- Catalina Usme (20-Orianica Velasquez, 53); Subs not used: 1-Paula Forero, 2-Yuli Munoz, 6-Daniela Montoya, 8-Andrea Peralta, 15-Tatiana Ariza, 16-Lady Andrade, 17-Ingrid Vidal, 21-Alejandra Velasco; Head coach: Ricardo Rozo;

Statistical Summary: USA / COL
Shots: 27 / 12
Shots on Goal: 9 / 4
Saves: 4 / 6
Corner Kicks: 5 / 1
Fouls: 16 / 10
Offside: 2 / 7

Referee: Dagmar Damkova (CZE); Assistants: Maria Luisa Villa Gutierrez-Yolanda Parga Rodriguez (ESP); Fourth Official: Jacqui Melksham (AUS); Weather: 65 degrees, cloud; Misconduct Summary: Abby Wambach (caution) 84'; Attendance: 25,475;

Tuesday, June 28, 2011

Women W,C.2011: Debutto positivo per gli USA

Vince, ma non convince appieno la compagine femminile degli Usa nel debutto nella kermesse mondiale 2011 in svolgimento in Germania. Le americane guidate in panchina dalla svedese Pia Sundhage a Dresda sono chiamate ad affrontare una compagine come la Nord Corea nel complesso poco conosciuta che anche per ragioni extra sportive legate a vicende politiche tra i due paesi gioca con grande dinamismo ed agonismo.

Video: http://www.fifa.com/womensworldcup/video/video=1463682/index.html

Elementi che si rivelano ostici per le americane, forse troppo compassate nel ritmo con un gioco poggiato sulla prestanza atletica, e non è un caso che per una prodezza di una singola per poco le asiatiche non trovavano la rete con il pallone che si poggia sul montante prima di spegnersi sul fondo.

In quanto a legni ed occasioni create le americane non scherzano, ma il duo Wambach-Rodriguez è in giornata di scarso feeling, ed allora a metterci lo zampino sono chiamate con le loro reti prima la "bella" Lauren Cheney (foto dx) con un colpo di testa "piazzato" sul palo alla destra della numero uno coreana, e poi sugli sviluppi di una mischia di occasioni mancate arriva il sigillo personale per il difensore mancino Rachel Buehler (foto in alto).
Grassetto

2011 FIFA Women’s World Cup – Group C

Rudolf-Harbig Stadium; Dresden, Germany

28 Giugno 2011

USA-Nord Corea 2-0

Scoring Summary: Lauren Cheney (Abby Wambach) 54th, Rachel Buehler (Carli Lloyd) 76th;

USA: 1-Hope Solo; 11-Ali Krieger, 19-Rachel Buehler, 3-Christie Rampone (capt.), 6-Amy LePeilbet; 9-Heather O’Reilly (15-Megan Rapinoe, 79), 7-Shannon Boxx, 10-Carli Lloyd, 12-Lauren Cheney; 8-Amy Rodriguez (13-Alex Morgan, 75), 20-Abby Wambach;
Subs not used: 2-Heather Mitts, 4-Becky Sauerbrunn, 5-Kelley O’Hara, , 14-Stephanie Cox, 16-Lori Lindsey, 17-Tobin Heath 18-Nicole Barnhart, 21-Jill Loyden; Head coach: Pia Sundhage

PRK: 1-Hong Myong Hui; 3-Ho Un Byol (20-Kwon Song Hwa, 81), 5-Song Jong Sun, 16-Jong Pok Sim, 17-Ri Un Hyang; 8-Kim Su Gyong, 10-Jo Yun Mi, 11-Ri Ye Gyong, 12-Jon Myong Hwa (13-Kim Un Ju, 68); 7-Yun Hyon Hi (6-Paek Sol Hui, 48), 9-Ra Un Sim; Subs not used: 2-Jon Hong Yon, 4-Kim Myong Gum, 14-Kim Chung Sim, 15-Yu Jong Hui, 18-Ri Jin Sim, 19-Choe Mi Gyong, 21-Kim Chol Ok; Head coach: Kim Kwang Min

Referee: Bibiana Steinhaus (GER); Assistants: Marina Wozniak-Katrin Rafalski (GER); Fourth Offical: Gyoengyi Gaal (HUN); Misconduct Summary: None; Attendance: 21,859;

Statistical Summary: USA / PRK
Shots: 19 / 13
Shots on Goal: 12 / 7
Saves: 7 / 10
Corner Kicks: 8 / 4
Fouls: 9 / 11
Offside: 0 / 1

Sunday, June 26, 2011

Women W.C. 2011: corposo contingente della WPS

La lega professionistica americana del soccer in rosa risulta il torneo più rappresentato ai mondiali che si disputeranno in Germania.

Tutto ciò il clima di profonda crisi che attraversa la W.P.S. in quello che una delicatissima terza stagione dalla sua nascita, o se preferite dalla risurrezione dopo il fallimento della W.U.S.A.;

I sei team WPS sono così rappresentati:

Atlanta Beat : Kelly Parker (Canada), Carli Lloyd (Usa), Heather Mitts (Usa);

Boca Raton MagicJack : Lisa De Vanna (Australia), Sophie Schmidt (Canada), Shannon Boxx (Usa), Jillian Loyden (Usa), Christie Rampone (Usa), Becky Sauerbrunn (Usa), Hope Solo (Usa), Abby Wambach (Usa);

Boston Breakers : Alex Scott (Inghilterra), Kelly Smith (Inghilterra), Aya Sameshima (Giappone), Rachel Buehler (Usa), Lauren Cheney (Usa), Stephanie Cox (Usa), Amy LePeilbet (Usa), Kelley O’Hara (Usa);

Philadelphia Independence : Nicole Barnhart (Usa), Lori Lindsey (Usa), Megan Rapinoe (Usa), Amy Rodriguez (Usa);

Sky Blue FC : Eniola Aluko (Inghilterra), Anita Asante (Inghilterra), Karen Bardlsey (Inghilterra), Therese Sjogran (Svezia), Tobin Heath (Usa), Heather O’Reilly (Usa);

Western New York Flash : Marta (Brasile), Maurine (Brasile), Candace Chapman (Canada), Christine Sinclair (Canada), Ali Riley (Nuova Zelanda), Caroline Seger (Svezia), Alex Morgan (Usa);

Corposo anche l’elenco delle "ex" atlete, ovvero quelle già transitate nelle proprie carriere agonistiche dalla WPS: Usa (Ali Krieger), Brasile (Adriane, Cristiane, Erika, Formiga, Francielle, Rosana), Canada (Karina LeBlanc, Erin McLeod, Melissa Tancredi), Inghilterra (Karen Carney), Francia (Camille Abily, Sonia Bompastor), Giappone (Aya Miyama, Homare Sawa), Messico (Monica Ocampo), Norvegia (Lene Mykjaland), e Svezia (Kosovare Asllani, Sara Larsson).

US Women: ecco la rosa delle prescelte dellla Sundhage

Questa la composizione del roster delle selezionate per l'U.S. Team Women sotto la guida della svedese Pia Sundhage.

Portieri - Hope Solo, Nicole Barnhart, Jillian Loyden.

Difensori - Christie Rampone (C), Rachel Buehler, Ali Krieger, Amy LePeilbet, Heather Mitts, Stephanie Cox, Becky Sauerbrunn.

Centrocampiste - Heather O'Reilly, Shannon Boxx, Carli Lloyd, Megan Rapinoe, Tobin Heath, Lori Lindsey.

Attaccanti - Abby Wambach, Amy Rodriguez, Lauren Cheney, Alex Morgan, Kelley O'Hara.