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Saturday, July 9, 2011

US Team: il 10 agosto di nuovo in campo con il Messico

Il "Lincoln Financial Field" ospiterà già il 10 agosto una gara amichevole, ma difficile definirla così per la forte rivalità, tra gli USA ed il Messico. L'annuncio è arrivato ieri e segue quello che ha fissato le successive sfide amichevoli di settembre con Costa Rica (Home Depot Center, il 2 settenbre) e Belgio (Bruxelles, 6 settembre).

Un "super classico" che riaccende lo spirito di rivalsa a breve distanza dalla finalissima della Gold Cup che la selezione "Tri" del c.t. De la Torre ha conquistato al Rose Bowl di Pasadena (4-2), e soprattutto segue una striscia negativa sotto la gestione stars and stripes di Bob Bradley di due successi, tre sconfitte ed un pari. Quest'ultimo risale proprio all'ultima amichevole disputata al Reliant Stadium di Houston nel febbraio del 2008.

Per quasi un decennio, per complessive undici gare gli americani avevano mantenuto l'imbattibilità sul proprio suolo, prima della rovinosa sconfitta nella finale della Gold Cup 2009 con un disarmante 0-5.

Wednesday, July 6, 2011

US Team: a settembre il Costa Rica prima del Belgio

Nei giorni scorsi avevamo dato notizia che l'U.S. Team ritornerà in campo per un amichevole in Belgio in settembre, il 6 per la precisione al "Re Baldovino" di Bruxelles (l'ex Heysel), riprendendo la notizia diffusa dalla federazione belga.

L'USSF, la federazione statunitense, ha ora ufficializzato che le amichevoli in programma saranno due con la squadra del c.t. Bob Bradley che scenderà in precedenza in campo, ovvero il 2 settembre, all'Home Depot Center di Carson nei sobborghi di Los Angeles contro il Costa Rica, quindi seguirà il viaggio in Europa per sfidare la selezione belga.

Friday, July 1, 2011

US Team: il 6 settembre in campo in Belgio

Superata l'amarezza immediata della sconfitta nella finale della Gold Cup, la nazionale a stelle e strisce del c.t. Bob Bradley ha reso che per il prossimo 6 settembre è prevista un'amichevole in Europa: al "Re Baldovino" di Bruxelles (ex Heysel) contro il Belgio. La notizia arriva del piccolo stato europeo.

Saturday, June 25, 2011

Gold Cup: Remuntada da sogno per il Messico

La Gold Cup 2011 va in archivio con il successo del Messico sugli Usa per 4-2 nella finalissima del Rose Bowl di Pasadena, Los Angeles, davanti ad una spettacolare cornice di 93.420 persone per il nuovo record per la competizione.

Un risultato che rispecchia i pronostici della vigilia, almeno per quanto visto durante il torneo, e vale il secondo titolo consecutivo per la selezione "tri", il nono assoluto dalla nascita della Gold Cup, o se preferite con il certo più suggestivo nome in spagnolo "Copa de Oro". Grazie a questo successo il Messico parteciperà alla prossima Confederation Cup in programma nel 2013 in Brasile.

Tuttavia, come spesso accade nello sport, anche se l'esito può essere prevedibile, meno risulta il modo in cui questo viene a determinarsi ed una conferma giunge proprio dall'andamento di questo atteso "super classico" del Nord America.

Ciò perchè ti aspetti partire forte il Messico, ma invece l'avvio è per gli americani che il c.t Bob Bradley schiera con la sorpresa Freddy Adu in campo dal primo minuto insieme ad Alejandro Bedoya, Clint Dempsey, e riproponendo nello starting iniziale Landon Donovan che nelle ultime due gare era partito dalla panchina. Gli esclusi sono Agudelo e Kljestan, mentre è ancora indisponibile Altidore.

A proposito di formazioni, di contro Josè Manuel De la Torre risponde con il consueto undici: niente maglia da titolare per il centravanti De Nigris che con le sue reti, pur partendo dalla panchina ha dato un grosso contributo al passaggio del turno, e Giovanni Dos Santos schierato da seconda punta a sostegno del "chicarito" Hernandez, con sugli esterni Barrera e Guardado.

A sbloccare il punteggio del match sono gli americani che all'8' trovano la deviazione vincente di Michael Bradley su corner da destra di Adu, anche grazie alla complicità di un non perfetto Talavera. Poco dopo gli americani si vedono costretti a sostituire Steve Cherundolo per infortunio con Bornstein che si colloca a sinistra e Lichaj che viene spostato sull'out destro del pacchetto arretrato.

Al 23' una azione palla a terra degli americani al limite dell'area disorienta il pacchetto arretrato dei messicani e nella voragine che si crea si incunea Landon Donovan che raccoglie l'assist di Dempesey e firma il 2-0.

L'out sinistro di difesa, anche per la scarsa copertura degli avanti, diviene il fianco molle degli americani e su una sventagliata Bornstein lascia troppi metri all'ala destra del West Ham Barrera che al 29' riduce le distanze. Al 36' il match ritorna in equilibrio al termine di un'azione confusa e conclusa sottomisura dal reattivo Guardado che approfitta anche di un maldestro intervento di Howard.

In avvio di riprea il vantaggio è ancora Barrera con un perfetto diagonale di controbbalzo a siglare il sorpasso "Tri", gli americani provano a rispondere con Dempsey ma non sono sorretti dalla fortuna e la palla esce.

Il forcing americano è però sterile quanto confuso e puntuale arriva il poker con una prodezza di Giovanni Dos Santos che si porta a spasso mezza difessa, poritere compreso, poi lascia partire un dolce "lob" che apparentemente potrebbe essere tolto dalla porta dall'appostato Lichaj, ma questi sbaglia il tempo del salto e si lascia beffare dal pallone che si insacca per il definitivo 4-2 in un tripudio dei fan messicani, ampiamente prevalenti allo stadio.

Qui un breve video di sintesi della gara: http://www.youtube.com/watch?v=v_ya-c7ekL0


MESSICO-USA 4-2

Marcatori : Bradley (Adu) 8', Donovan (Dempsey) 23', Barrera (Hernandez) 29', Guardado 36', Barrera (Guardado) 50', Dos Santos 76';

Messico - Alfredo Talavera; Efraín Juárez, Héctor Moreno, Rafa Márquez (Héctor Reynoso, 42), Carlos Salcido (Jorge Torres Nilo, 27); Gerardo Torrado, Israel Castro, Andrés Guardado, Pablo Barrera (Jesús Zavala, 75); Giovani dos Santos, Javier Hernández; Substitutes Not Used - Jonathan Orozco, Aldo de Nigris, Ángel Reyna, Paul Aguilar;

USA - Tim Howard; Steve Cherundolo (Jonathan Bornstein, 11), Clarence Goodson, Carlos Bocanegra, Eric Lichaj; Jermaine Jones, Michael Bradley, Alejandro Bedoya (Juan Agudelo, 63); Clint Dempsey, Landon Donovan, Freddy Adu (Sacha Kljestan, 86); Substitutes Not Used - Marcus Hahnemann, Jonathan Spector, Maurice Edu, Tim Ream;

Referee: Joel Aguilar (Sal); Referee's Assistants: Hector Vergara (Can)-William Torres (Sal); 4th Official: Walter López (Gua); Attendance: 93,420; Disciplinary Summary: Donovan 33', Torres Nilo 81', Dempsey 87', Jones 91';

Sunday, June 19, 2011

Gold Cup: Usa e Panama di nuovo contro in semifinale!

Saranno di nuovo contro in semifinale al Reliant Stadium di Houston! Avanzano Usa e Panama che nelle due sfide dei quarti disputate al RFK Stadium di Washington s'impongono rispettivamente su Giamaica ed El Salvador.

La prima sfida è tra la nazionale di Bob Bradley e quella dei Reggae Boyz di Theo Whitmore (ex nazionale caraibico presente ai mondiali del 2002), con i secondi che si presentavano con grandi ambizioni suffragate dal primo posto a punteggio pieno nel loro girone.

Americani costretti anche da fattori contingenti, come i matrimoni che hanno costretto ad assenze da allenamenti ed a lunghi viaggi aerei Landon Donovan e Clint Dempsey, a varare un undici alternativo a quello che si era imposto sulla Guadalupa con in campo dal primo minuto Bedoya e Kljestan.

E dopo pochi minuti di gioco gli States sono costretti a togliere Altidore infortunato per Agudelo che deve duettare in attacco con un Dempsey non sempre incisivo. In mezzo al campo spadroneggiano Bradley e Jermaine Jones.

Dopo una prima frazione di attacchi a testa bassa ma senza troppa lucidità, è proprio il centrocampista cresciuto in Germania (e con cui a lungo era stato nel giro della nazionale maggiore) a sbloccare in avvio di ripresa con un tiro dal limite su una corta respinta della difesa. Una conclusione baciata dalla fortuna perchè a renderla imparabile per l'ottimo Ricketts è una deviazione di un difensore che si trova sulla traiettoria.

Poco dopo è ancora protagonista il centrocampista che si lancia verso la porta avversaria, ed è atterrato dal difensore Jermaine Taylor (Houston Dynamo) per cui è sventolato un forse eccessivo cartellino rosso. In dieci i giamaicani provano ad attaccare, ma con scarsa lucidità e vengono trafitti in contropiede quando Agudelo dal limite destro dell'area serve un comodo pallone al centro area per Clint Dempsey, che può saltare Ricketts, e depositare in fondo alla rete.

Più emozionante la sfida tra Panama ed El Salvador con la formazione dell'ex cagliaritano Julio Cesar Dely Valdes che suda le proverbiali sette camicie, e passa il turno grazie alla lotteria dei rigori.

I rigori risultano la chiave di lettura della sfida perchè il centravanti salvadoregno Rodolfo Zelaya, già al 23' si presenta sul dischetto ma il portiere panamense Jaime Penedo (anch'egli con una parentesi controversa al Cagliari) è bravo ad ipnotizzarlo neutralizzando la conclusione.

Altro Panama rispetto alla sfida di Tampa Bay quando sorprese gli States ed ai punti avrebbero meritato maggiormente i salvadoregni che al 78' trovano il vantaggio con Zelaya che alla seconda chance dal dischetto con una conclusione perfetta non concede scampo a Penedo.

La partita si accende ed all'89' il centravanti panamense, ex RSL, Luis Tejada firma il pari che tuttavia lascia molti dubbi perchè non appare certo che il pallone nel suo tap-in abbia oltrepassato interamente la linea di porta quando arriva l'intervento del numero Miguel Montes.

Dopo il gol si accendono gli animi, ed il direttore di gara sventola due rossi, uno dei quali pesantissimo per Panama che dovrà fare a meno in semifinale di uno dei suoi migliori elementi, l'attaccante Blas Perez.

I supplementari si rivelano infruttuosi, e tutto si decide alla lotteria dei rigori: il primo tentativo di realizzazione dei salvadoregni affidato a Dennis Alas è però sventato dai grandi riflessi di Penedo, mentre la formazione del celeberrimo canale non sbaglia nulla e stacca il biglietto per Houston tra lo sconforto dei tantissimi salvadoregni presenti sugli spalti dello stadio di Washington.


19 Giugno 2011

RFK Stadium, Washington D.C.

Attendance: 45.423;


Highlights: http://www.youtube.com/watch?v=OdhtnMTRZPs&feature=related ;

USA-Jamaica 2-0

Marcatori: Jones 49', Dempsey 79';

USA: Howard; Cherundolo, Goodson, Bocanegra, Lichaj; Kljestan, Michael Bradley, Jones (Edu 74'), Dempsey Bedoya (Donovan 64'), Altidore (Agudelo 11'); Allenatore: Bob Bradley;

Jamaica: Ricketts; Reid, Thomas, Taylor; Vernan (Watson, 63'); Austin, Morrison (K. Daley 68'), Phillips; Richards, Johnson, Shelton (O. Daley 73'); Allenatore: Theodore Whitmore;

Arbitro : Marco Rodriguez (Messico); Assistenti: Josè Luis Camargo-Alberto Morin (Messico); Quarto Uomo: Walter Lopez (Guatemala); Ammoniti: Austin 15', Jones 25'; Espulso: Taylor 66';

Panama-El Salvador 1-1, 5-3 rigori

Sintesi partita: http://www.youtube.com/watch?v=TsoHfTPu_nE&feature=player_embedded ;

Sequenza rigori : http://www.youtube.com/watch?v=eKT2kmcmK00&feature=player_embedded

Marcatori: Zelaya rigore 78, Tejada 89;

Sequenza Rigori:

Panama – Barahona (gol), L. Rentería (gol), A. Godoy (gol), A. Henríquez (gol), L. Tejada (gol);

El Salvador – D. Alas (gol), O. Romero (gol), R. Zelaya (gol), A. Flores (gol);

Panama: Jaime Penedo; Luis Henríquez (Luis Rentería 85), Felipe Baloy (c), Roman Torres, Adolfo Machado – Amilcar Henriquez, Gabriel Gómez (Aníbal Godoy 80), Nelson Barahona, Armando Cooper (Alberto Quintero 80) - Luis Tejada, Blas Pérez; Allenatore: J. Dely Valdes;

El Salvador: Miguel Montes – Luis Anaya, Steve Purdy, Victor Turcios, Moises Garcia – Reynaldo Hernandez (Osael Romero 46), Dennis Alas, Jaime Alas (Andres Flores 86), Eliseo Quintanilla (Arturo Alvarez 68) – Rudis Corrales, Rodolfo Zelaya; Allenatore: R. Israel (Uru);

Arbitro : Walter Quesada (Costa Rica);Assistenti: Leonel Leal (Costa Rica), Oscar Velasquez (Honduras); Quarto Uomo: Dave Gantar (Canada); Ammoniti: R. Hernadez 41, L. Anaya 45, F. Baloy 51, R. Torres 77, O. Romero 81, L. Anaya 90, L.Renteria 97, A. Henriquez 118; Espulsi: L. Anaya 90, B. Perez 90; Note: Penedo neutralizza rigore di Zelaya al 23’;

Thursday, June 16, 2011

Gold Cup: Dempsey e Donovan in permessi matrimoniali

Gli Usa che si godono il giorno di "riposo" post qualificazione ai quarti della Gold Cup 2011 e puntano a ricaricare le batterie in vista della prossima sfida che si disputera domenica al "RFK" di Washington contro la Giamaica.

Due pesanti quanto curiose assenze hanno visto per protagonisti Landon Donovan e Clint Dempsey, ovvero i due giocatori più rappresentativi della selezione di Bob Bradley che hanno ottenuto in contemporanea un permesso speciale dall'USSF per presenziare ai matrimoni delle rispettive sorelle. Il primo in California, il secondo in Texas ed entrambi si riaggregheranno al resto del gruppo nell'immediata vigilia della sfida con i "reggae boyz"

U.S.17: La Scozia "corteggia" il giovane dei Galaxy McBean

Lo scorso gennaio una delle prime mosse di mercato dei Los Angeles Galaxy di Bruce Arena in vista del torneo 2011 fu quella di far sottoscrivere un contratto da homegrown al sedicenne Jack McBean, prodotto dell'Academy del club californiano.

La bontà della scelta, sebbene il ragazzo rappresenti ad oggi un autentico oggetto misterioso, arriva dalla notizia che rimbalza dagli States relativamente all'interesse nei suoi riguardi da parte della federazione scozzese.

McBean, sebbene sia nato e cresciuto in California, ha chiare origini scozzesi che gli varrebbero anche la doppia cittadinanza, e stando a quanto riporta il "Sunday Mail" il c.t. scozzese Craig Levein avrebbe preso contatti con il padre Calum.

Tuttavia, pare che al momento questo pensiero sull'opzione della nazionalità sportiva non alimenti nel ragazzo dubbi ed incertezze, e del resto il giovanissimo attaccante dei Galaxy ha prontamente risposto alla chiamata del c.t. dell'U.S. Team U-17 Wilmer Cabrera e punta a ben figurare ai prossimi mondiali di categoria in programma in Messico.

Tuesday, June 14, 2011

Gold Cup: Panama al primo posto, Usa con il minimo sforzo, Canada a casa

Proviamo ad aggiornare il quadro della Gold Cup 2011 relativamente alle gare della terza giornata del Gruppo C in programma al "Livestrong Stadium" di Kansas City.

Un gol controverso (carica sul portiere Borjan?) del neoentrato panamense Luis Tejada in un convulso recupero (91') spezza il sogno del Canada che era passato in vantaggio con Dwayne De Rosario su rigore al 62'.

La squadra di Dely Valdes conquista il matematico primo posto nel Gruppo C dove troverà una delle due terze "ripescate". Il Canada di Stephen Hart viene di fatto eliminato dai giochi tra i rimpianti per non aver saputo chiudere anticipatamente la sfida, ed aver concesso il fianco agli avversari nel finale.

Tra Usa e Guadalupe atch a senso unico in favore della squadra del c.t. Bob Bradley tolta un iniziale traversa dei caraibici di passaporto francese sugli sviluppi di un corner con Stephane Zubar che sembra essere sulla scia degli orrori del precedente match.

Poi arriva il vantaggio al 9' con Jozy Altidore, con una potente conclusione dal limite su assist di Michael Bradley, e poi fallisce numerose occasioni per il raddoppio che avrebbe chiuso in anticipo la sfida, colpendo una traversa con Clint Dempsey su punizione e tantissime occasioni fallite ma il portiere Grandel spesso sugli scudi, mentre Howard vive una giornata di ordinaria amministrazione.

Gli Usa pescano ai quarti la Giamaica, Panama avrà El Salvador con gare al "RFK Stadium di Washington il 19 giugno. Il giorno prima al New Meadowlands di East Rutherford nel New Jersey, Messico contro Guatemala e Costa Rica contro Honduras.

Canada-Panama 1-1

(Link video: http://www.youtube.com/watch?v=cSHODqyG7JE&feature=player_embedded)

Marcatori:De Rosario rigore 62’, Tejada (P) 91’;

Canada:
Milan Borjan; Nik Ledgerwood, Andre Hainault, Kevin McKenna (c), Mike Klukowski; Terry Dunfield, Julian de Guzman, Will Johnson (Pedro Pacheco, 85’), Josh Simpson (Tosaint Ricketts, 73’), Dwayne De Rosario; Simeon Jackson; Substitutes not used: Lars Hirschfeld, Rob Friend, Ali Gerba, Jaime Peters, Jonathan Beaulieu-Borgault;

Panama: Luis Mejía; Luis Henríquez, Felipe Baloy (c), Adolfo Machado, Eduardo Dasent; Eric Davis, Gabriel Gómez, Eybir Bonaga (Aníbal Godoy, 79’), Alberto Quintero (Armando Cooper, 68’); Luis Rentería (Luis Tejada, 71’), Blas Pérez; Substitutes not used: Kevin Melgar, Harold Cummings, Aramis Haywood, Renan Addles:

Discliplinary Summary: Simpson (caution) 51’, Dunfield (caution) 58’, Pérez (caution) 62’;


USA-Guadalupe 1-0

(Link Video: http://www.youtube.com/watch?v=1bOq3_qAVk8&feature=player_embedded)

Marcatori:
Jozy Altidore 2 (Michael Bradley 1) 9

Guadalupe – Franck Grandel, Stephane Zubar, Eddy Viator, Loic Loval (Cedric Collet 26), Thery Racon (Ludovic Gotin 73), Livio Nabab (Dimitri Fautrai 60), Thomas Gamiette, Julien Ictoi, Stephane Auvray, Richard Socrier, Mickael Tacalfred; Substitutes Not Used: Miguel Comminges, David Fleurival, Gregory Gendrey, Fabrice Mercury

United States – Tim Howard, Steve Cherundolo, Carlos Bocanegra, Clarence Goodson, Eric Lichaj, Michael Bradley (Maurice Edu 85), Jermaine Jones, Clint Dempsey, Landon Donovan, Jozy Altidore (Sacha Kljestan 78), Chris Wondolowski (Alejandro Bedoya 65);
Substitutes Not Used: Oguchi Onyewu, Juan Agudelo, Jonathan Bornstein, Marcus Hahnemann

Referee: Jeffrey Solis; Referee's Assistants: Alberto Morin-Jose Luis Carmago; 4th Official: Marlon Mejia; Attendance: 20,109; Misconduct Summary: Eddy Viator (caution; Reckless Tackle) 66; Stephane Zubar (caution; Dissent) 66; Stephane Auvray (caution; Reckless Tackle) 89;

Saturday, June 11, 2011

Gold Cup: Panama manda al tappeto gli Usa, Canada di rigore

Usa-Panama 1-2

Marcatori: Tejada 19’, Gomez rigori 36’, Goodson (Usa) 68’;

USA (4-4-2, left to right): #1 Tim Howard -- #3 Carlos Bocanegra (capt.), #15 Tim Ream, #21 Clarence Goodson (78’ #11 Chris Wondolowski), #6 Steve Cherundolo -- #8 Clint Dempsey, #13 Jermaine Jones (61’ #16 Sacha Kljestan), #4 Michael Bradley, #10 Landon Donovan -- #9 Juan Agudelo (61’ #22 Alejandro Bedoya), #17 Jozy Altidore; Subs Not Used: #23 Marcus Hahnemann, #5 Oguchi Onyewu, #7 Maurice Edu, #14 Eric Lichaj;

Panama (4-4-2, left to right): #1 Jaime Penedo -- #17 Luis Henriquez, #23 Felipe Baloy, #5 Roman Torres, #14 Eduardo Dasent -- #10 Nelson Barahona (70’ #8 Gabriel Torres), #6 Gabriel Gomez, #21 Amilcar Henriquez, #11 Armando Cooper (84’ #19 Alberto Quintero) -- #18 Luis Tejada (81’ #22 Eybir Bonaga), #7 Blas Perez; Subs Not Used: #12 Luis Mejia, #3 Harold Cummings, #15 Eric Davis, #16 Luis Renteria;

Referee: Marco Rodriguez (Mexico); ssistant Referee: Jose Luis Camargo (Mexico)-Alberto Morin (Mexico); Fourth Official: Jeffrey Solis (Costa Rica); Weather: Clear, 88 degrees; Attendance: 27,731; Disciplinary Summary, cautions: Jones 18’, Altidore 25’, Goodson 56’, Bedoya 64’, Penedo 91’, Bocanegra 92’;

Canada-Guadalupe 1-0

Marcatori: Dwayne De Rosario rigore 51’;

Canada: Milan Borjan; Nik Ledgerwood, Andre Hainault, Kevin McKenna, Mike Klukowski; Terry Dunfield, Julian de Guzman (Pedro Pacheco, 81’), Will Johnson, Josh Simpson, Dwayne De Rosario (Simeon Jackson, 63’); Ali Gerba (Rob Friend, 63’)
Subs not used: Lars Hirschfeld, Jaime Peters, Jonathan Beaulieu-Borgault, Tosaint Ricketts

Guadalupe: Franck Grandel, Miguel Comminges, Stephane Zubar, Eddy Viator, David Fleurival (Loic Loval, 57’), Thery Racon (Julien Ictoi, 65’), Thomas Gamiette, Jean-Luc Lambourde, Brice Jovial, Stephane Auvray, Richard Socrier (Livio Nabab, 73’)
Subs not used: Fabrice Mercury, Ulick Lupede, Ludovic Gotin, Cedric Collet

Referee: Trevor Taylor (BRB); Assistant Referees: Adrian Goddard-Gerson Lopez; Fourth Official: Marlon Mejia (SLV); Disciplinary Summary: Cautions: Stephane Zubar 50’, Terry Dunfield 85’, Livio Nabab 90’; Ejection : Jean-Luc Lambourde 3’;

Wednesday, June 8, 2011

Gold Cup 2011: Debutto ok per Usa e Panama

Debutto vincente, e per certi versi convincente, per gli Usa che all'esordio nella Gold Cup 2011 s'impongono per 2-0 sul Canada nella sfida del "Ford Field" di Detroit, gara valevole per il raggruppamento C dove sono inserite anche Panama e Guadalupe con i primi vittoriosi per 3-2.

La vittoria se non altro rinfranca il gruppo americano del c.t. Bob Bradley uscito con le ossa rotta dall'amichevole di lusso di sabato a Boston quando i campioni d'Europa e del Mondo in carica della Spagna avevano travolto Howard e compagni per 0-4, cogliendo anche una personale rivincita rispetto alla sfida della Confederation Cup 2009.

Altro spessore certamente il Canada che provava a tenere il campo in modo dignitoso, ma al 15' era Jozy Altidore a siglare il vantaggio statunitense: verticalizzazione sulla trequarti di Donovan, spunto dell'attaccante di proprietà del Villareal (reduce da un'ultima parte della stagione in prestito in Turchia) che lascia partire un diagonale sul primo palo, laddove il portiere Lars Hirshifield non è impeccabile nella copertura con la palla che finisce la propria corsa in fondo alla rete.

Il Canada prova a farsi pericoloso in chiusura di frazione con il suo elemento di maggior qualità Dwayne De Rosario ma senza creare troppi problemi agli americani che al 62' pervengono al raddoppio con Clint Dempsey. L'ala del Fulham segna in spaccata con una deviazione sul secondo palo su un traversone di Altidore dall'out destro con il pallone che aveva tagliato pericolosamente l'area.

Nel prologo esulta la selezione di Panama, guidata in panchina dall'ex cagliaritano Julio Cesar Dely Valdes che si imposto per 3-2 sui "francesi" della Guadalupe: apre al 29' il centravanti giramondo Blas Perez, bis appena tre minuti dopo con l'ex Real Salt Lake Luis Tejada.

La squadra caraibica chiude il primo tempo in inferiorità numerica per il cartellino rosso a Tacalfred, ed in avvio di ripresa incassano il tris con Gabriel Gomez su rigore. Impeto d'orgoglio con doppietta di Brice Jovial (65' e 79'), ma Panama infine serra i ranghi e porta a casa i tre punti.

Ford Field, Detroit (Michigan) - 7 giugno 2011

USA-Canada 2-0

Marcatori: Jozy Altidore 15‘, Clint Dempsey 62‘;

USA (4-4-2)-- Tim Howard; Steve Cherundolo, Clarence Goodson, Tim Ream, Carlos Bocanegra; Clint Dempsey, Michael Bradley, Jermaine Jones (Maurice Edu, 79’), Landon Donovan; Jozy Altidore (Sacha Kljestan, 74’), Juan Agudelo (Chris Wondolowski, 65’)
Subs not used: Marcus Hahnemann, Alejandro Bedoya, Maurice Edu, Eric Lichaj, Oguchi Onyewu

Canada (4-2-3-1)-- Lars Hirschfeld; Nik Ledgerwood, Kevin McKenna, Andre Hainault, Marcel de Jong; Terry Dunfield (Jonathan Beaulieu-Borgault, 81’), Atiba Hutchinson; Will Johnson (Ali Gerba, 65’), Dwayne De Rosario (Rob Friend, 81’), Josh Simpson; Simeon Jackson
Subs not used: Milan Borjan, Jaime Peters, Mike Klukowski, Tosaint Ricketts

Referee: Walter Lopez (GUA); Assistant Referees: Hermenerito Leal (GUA), Gerson Lopez (GUA); Fourth Official: Trevor Taylor (BRB); Attendance: 28,209; Disciplinary Summary: Michael Bradley 51’, Will Johnson 52’;


Ford Field, Detroit (Michigan) - 7 giugno 2011

Panama-Guadalupe 3-2

Marcatori: B. Perez 29, Tejada 32, G. Gomez rig. 57, B. Jovial (G) 65 e 79;

Panama: Penedo - Baloy, L. Henriquez, Dasent, Machado (82' Cummings) -G.Gomez, Barahoma (77' A. Quintero), A. Henriquez, A. Cooper - L. Tejada (67 L. Renteria), B. Perez; Allenatore: Julio Cesar Dely Valdes.

Guadalupe: Grandel - Comminges, Lambourde, Tacalfred, Viator - Loval-Landré, Fleurival, Auvray (76' Racon), Collet (59' Gamiette) - Gendrey (47' Jovial), Socrier; Allenatore: Roger Salnot.

Referee: M. Meija (SAL); Assistant Referees: J. Camargo (MEX), A. Rochard (TRI); Fourth Official: M. Rodriguez (MEX); Ammoniti: Auvray 36, Grandel 73, Socrier 89; Espulsi: Tacalfred 38;

Monday, June 6, 2011

Gold Cup: Bedoya in, Feilhaber e Jakovic out

Gli Usa hanno ufficializzato il forfait definitivo del centrocampista dei New England Revolution Benny Feilhaber che sarà sostituito dall'ala degli svedesi dell'Orebro Alejandro Bedoya.

Addio alla Gold Cup anche nel Canada che perde il difensore centrale Dejan Jakovic: il giocatore dei DC United si era infortnanto nel match amichevole con l'Ecuador e visto i non certi tempi di recupero è stato depennato dall'elenco dei convocati.

Cambio anche per il Guatemala che ha dovuto sostituire l'infortunato Guillermo Ramirez, ed al suo posto arriva Henry Lopez, in forza ai brasiliani del Noroeste Bausa (Torneo dello Stato di Sao Paulo) e nel recente passato in forza ai Real Maryland FC nella Super Y-League.

Saturday, June 4, 2011

La Spagna passeggia sugli Usa a Boston

Amichevole di lusso al Gillette Stadium di Foxboro, Boston, per gli USA del c.t. Bob Bradley che affrontano in amichevole i campioni del Mondo e d'Europa della Spagna.

Prova anonima degli statunitensi che vengono travolti dal gioco tecnico ed in velocità degli iberici che mettono alla frusta il reparto difensivo che non riesce a reggere la sfida capitolando per ben tre volte nel primo tempo.

In realtà il risultato poteva essere anche peggiore perchè una rete viene annullata per un fuorigioco inestistente, e gli iberici falliscono altre occasione centrando una traversa con Negredo. Male non solo la difesa ma anche centrocampo ed attacco. Bradley prova a cambiare volto alla sua squadra nella ripresa chiedendogli di tenere almeno il campo, senza rendersi mai troppo pericoloso e concede il fianco al poker siglato da Fernando Torres.

Gillette Stadium – Foxboro, Boston

Usa-Spagna 0-4

Marcatori: 27' Cazorla, 31' Negredo, 41' Cazorla, 73' Torres;

USA: Howard; Spector, Ream, Onyewu(46' Goodson), Lichaj; Kljestan, Jones (46' Bradley), Edu (46' Cherundolo), Rogers (46' Dempsey); Altidore (46' Wondolowski), Agudelo (65' Bedoya);

Spagna: : Reina (76' Casillas); Ramos (65' Capdevilla), Albiol, Pique, Arbeloa; Alonso (c), Busquets (46' Iniesta), Cazorla; Villa (46' Soriano), Silva (65' B. Valero), Negredo (46' Torres);

Arbitro: Roberto Silvera (Uru); Assistenti: Roberto Fandino-Miguel Angel Nieves (Uru); 4° Uomo: Mark Geiger (Usa);

8’ Annullato un gol a Silva della Spagna per fuorigioco di Arbeloa che non c’era;

12’ Traversa di Negredo per la Spagna, difesa americana in costante affanno.

27' 0-1 vantaggio della Spagna con Santi Cazorla che conclude un lungo fraseggio palla a terra sul fronte sinistro d'attacco, assist David Silva, con un tiro da centro area che s'insacca sul palo alla destra di Howard.

31' 0-2 raddoppio di Negredo che sfugge centralmente al duo centrale difensivo americano, raccoglie una verticalizzazione di Xabi Alonso ed a tu per tu con Howard lo batte.

39': Rogers da favorevole occasione spara debolmente fuori misura;

41': 0-3 tris ancora con Santi Cazorla con un azione che ricalca il primo gol con cross dal fondo di Silva e conclusione del giocatore del Villareal che inchioda ancora Howard.

Il secondo tempo si apre con una grande girandola di cambi, cinque tra gli americani, tre tra gli iberici.

Torres ha una ghiotta occasione per il poker, ma prosegue nella sua fase involutiva;

Al 65' altri due cambi per la Spagna ed uno per gli Usa;

73': 0-4 il poker spagnolo lo firma Fernando Torres che s'incunea su una verticalizzazione di Valero, elude fuorigioco, supera Cherundolo e con un diagonale batte Howard;

Tuesday, May 31, 2011

US Team: Feilhaber a rischio, richiamato Bedoya

Piccola grana per gli USA alla vigilia della partecipazione all'edizione 2011 della Gold Cup. Il c.t. Bob Bradley rischia di dover depennare dall'elenco dei 23 il nome del centrocampista Benny Feilhaber, da poche settimane in forza ai New England Revolution, in seguito all'infortunio partito nell'ultimo turno MLS contro i Los Angeles Galaxy.

Per questa ragione è stato richiamato l'ala Alejandro Bedoya, in forza agli svedesi dell'Orebro e stando a diveri rumors in procinto di trasferimento durante l'estate verso Inghilterra, Olanda e Germania. Il ragazzo 24enne di Miami ha già raggiunto il ritiro di Cary in Nord Carolina, approfittando dello stop dell'AllSvenskan league sino al 13 giugno, dove in questa stagione ha già messo a segno 4 gol in 9 match disputati. L'ultima apparizione di Bedoya in nazionale risale al match dello scorso gennaio a Los Angeles contro il Cile.

Il c.t. Bradley avrà tempo sino all'immediata vigilia della sfida con il Canada a Detroit (7 giugno) che segnerà il debutto nella kermesse Concacaf, mentre Feilhaber è ancora a Boston con i sanitari dei Revs impegnati nella valutazione dell'infortunio.

Tuesday, May 24, 2011

Gold Cup 2011: Bradley richiama anche Adu

Diramate le convocazioni anche da parte della federazione USA in vista della prossima Gold Cup, e tra i nomi inseriti nell'elenco dei 23 spicca la scelta del c.t. Bob Bradley di richiamare in squadra Freddy Adu, l'ex enfant prodige di origini ghanesi, la cui ultima apparizione in nazionale era proprio alla precedente edizione della kermesse della Concacaf.

Dopo diversi passi falsi di una carriera spesso consumata all'insegna di atteggiamenti sopra le righe e scarsa presenza in campo, il ragazzo portato in Europa dal Benfica dallo scorso gennaio milita nel club cadetto turco del Rizespor, tra l'altro sconfitto clamorosamente per 4-0 nella prima uscita dei play-off promozione.

Tra i convocati molta MLS, e forse meno "export" di quanto forse ci si aspettasse con diversi esclusi eccellenti, e poco spazio alle seconde linee con l'obiettivo di riscattare l'ultima edizione persa in finale in modo netto (5-0 per il Messico), anche perchè questa volta chi vince approda alla prossima edizione della Confederation Cup in programma nel 2013 in Brasile.

I 23 convocati degli USA:

Portieri (3): Marcus Hahnemann (Wolverhampton Wanderers/Inghilterra), Tim Howard (Everton/Inghilterra), Nick Rimando (Real Salt Lake);

Difensori (8): Carlos Bocanegra (Saint-Étienne/Francia), Jonathan Bornstein (Tigres UANL/Messico), Steve Cherundolo (Hannover/Germania), Clarence Goodson (Brondby/Danimarca), Eric Lichaj (Leeds United/Inghilterra), Oguchi Onyewu (FC Twente/Olanda), Tim Ream (New York Red Bulls), Jonathan Spector (West Ham United/Inghilterra);

Centrocampisti (9): Freddy Adu (Rizespor/ Turchia), Michael Bradley (Aston Villa/Inghilterra), Clint Dempsey (Fulham/Inghilterra), Landon Donovan (LA Galaxy), Maurice Edu (Rangers/Scozia), Benny Feilhaber (New England Revolution), Jermaine Jones (Blackburn Rovers/Inghilterra), Sacha Kljestan (Anderlecht/Belgio), Robbie Rogers (Columbus Crew);

Attaccanti (3): Juan Agudelo (New York Red Bulls), Jozy Altidore (Bursaspor/Turchia), Chris Wondolowski (San Jose Earthquakes);

Friday, April 15, 2011

Benny Feilhaber: go back home!

Sul filo di lana della chiusura del mercato arriva la notizia a sorpresa che il centrocampista della nazionale statunitense Benny Feilhaber è un nuovo giocatore della MLS ed ora si attende di conoscerne la destinazione.

Essendo Feilhaber un nazionale della selezione del c.t. Bob Bradley questi sarà oggetto di assegnazione tramite la "lottery" dove al momento nelle gerarchie si trova all'apice i Chivas Usa che precede i Philadelphia Union, i New England e gli Houston Dynamo, e via dicendo.

L'ingaggio nelle file dei goats per quanto probabile non è affatto scontato, in fatti il team potrebbe decidere di "passare" o di acquisirne i diritti per poi cederli in un trade al miglior offerente. Tutto ciò presumibilmente sarà deciso nelle prossime ore.

Curiosa la storia personale di Feilhaber, nato a Rio de Janeiro in Brasile nel 1985 da una famiglia di origini austriache ed ebraiche emigrata nel 1938 nel paese sudamericano. All'età di sei anni si trasferisce con i genitori negli States vivendo nei sobborghi di New York. Poi il trasferimento nella West Coast ad Irvine e frequenta il college dell'UCLA dividendo la camera con il compagno di squadra nei "Bruins" ed in futuro nelle varie nazionali a stelle e strisce Jonathan Bornstein.

Nel 2005 è selezionato nel team USA per i mondiali Under 20 in Olanda, ed è ingaggiato dai tedeschi dell'Amburgo dove gioca prevalentemente con il team B e debutta in prima squadra. Nell'agosto 2007 approda in Premier League nelle fila del Derby County, dove però stenta ad imporsi e dopo diversi tentennamenti - in cui spiccano ipotesi di trasferimento in MLS ai Revs e al Maccabi Tel Aviv - si accasa all'AGF Aarhus nel massimo torneo danese da cui però il team retrocederà nella serie cadetta.

Anche grazie alle prestazioni con la maglia della nazionale tra Confederation Cup e Mondiali in SudAfrica arrivano alcune offerte da diversi tornei europei e persino dal Messico, ma alla fine Feilhaber rimane in Danimarca. Ora arriva l'atteso approdo in MLS, dove molti attendono di vederlo giocare con maggiore continuità.

Tuesday, April 5, 2011

Najar sceglie l'Honduras

L'American Dream del promettente giovane centrocampista Andy Najar si chiama DC United, ma non US Team. Infatti, dopo aver subito un lungo corteggiamento da parte della federazione statunitense, il ragazzo ha compiuto la sua scelta di "cuore" per il natio Honduras.

Najar, classe 1993, è stato eletto il miglior giovane del torneo 2010 superando la concorrenza di Ream e Mwanga, a coranamento di un annata sorprendente in cui era "balzato" con successo dalla formazione Academy alla prima squadra dei DC United grazie alla nuova politica della lega sugli Homegrown.

Il dilemma sulla nazionalità americana o honduregna era originato dal fatto che il ragazzo con la sua famiglia si fosse trasferito negli States all'età di 13 anni, cresciendo in Virginia, ed approdando nel 2008 nell'Academy della formazione della capitale federale.

Sin dal preseason 2010 Najar ha subito attirato l'attenzione degli osservatori mettendo in mostra qualità tecniche e velocità, divenendo una tra le migliori ale del torneo (29 presenze e 5 gol) e per lui si è subito concretizzato un contratto Generation Adidas.

Con il compimento del diciottesimo anno lo scorso marzo, la scelta è divenuto quasi un obbligo: ed alla fine il ragazzo ha scelto di optare per la nazionalità di nascita.

Copa America 2011: forfait Giappone, ipotesi USA?

Dopo la "Gold Cup", la "Copa America"? A seguito del tragico terremoto e tsunami dello scorso 11 marzo che ha messo in ginocchio il Giappone, la federazione nipponica ha ufficializzato la rinuncia a prendere parte alla prossima edizione calcistica del continente sudamericano in programma in Argentina dall'1 al 24 luglio.

Il presidente della federazione argentina, il potente quanto discusso Julio Grondona si sta operando per trovare in modo celere una rappresentativa nazionale che possa prendere parte alla kermesse in luogo dei campioni d'Asia guidati dal ct Alberto Zaccheroni. La J League infatti dovrà recuperare una lunga sosta forzata e ritornerà in campo solo il prossimo 23 aprile.

Contatti sono stati avviati con il sogno di persuadere la Spagna a prendere parte, ma per i Campioni del Mondo e di Europa in carica ci sarebbe un problema di natura organizzativa poichè creerebbe notevoli disagi per via del calendario.

Allora prendono corpo sia l'ipotesi di un'altra asiatica (Sud Corea o Cina), ma in vero la soluzione apparentemente più vicina appare quella di guardare al continente nord-americano con ipotesi che prevedono in campo gli USA, o in alternativa Honduras, Costa Rica e Canada.

Il Giappone era stato inserito nel Girone A con Argentina, Bolivia e Colombia. Nel Girone B invece iscritte Brasile, Paraguy, Ecuador e Venezuela, in quello C ci sono Uruguay, Cile, Perù e Messico.

Wednesday, March 30, 2011

US Team: Jones, Pope e Stewart eletti nell'Hall of Fame

Tempo di elezioni per l'Hall of Fame dell'U.S. Federation che ha introdotto per l'anno 2011 il trio di illustri ex nazionali a stelle e strisce: Cobi Jones, Eddie Pope ed Earnest Stewart.

Con loro eletti nella categoria "Veteran" uno dei bomber prolifici della nazionale USA Bruce Murray che di fatto uscì dal gruppo di Bora Milutinovic alla vigilia dei mondiali del 1994 per non rientrarvi più e non approdando poi neppure alla successiva MLS.

Per la categoria "Builder" eletto invece l'ex c.t. di Italia 1990 Bob Gansler, ungherese di origini, che poi ha condotto i Kansas City Wizards ad un titolo MLS e ad una finale.

2011 Player Ballot Results

Cobi Jones 87.13 %
Eddie Pope 74.26
Earnie Stewart 71.29
Marco Etcheverry 56.44
Shannon MacMillan 54.46
Joe-Max Moore 51.49
Cindy Parlow 43.56
Carlos Valderrama 42.57
Peter Vermes 38.61
Chris Armas 32.67

2011 Veteran Ballot Results

Bruce Murray 58.14 %
Desmond Armstrong 48.84
John Doyle 48.84
Linda Hamilton 46.51
Teofilo Cubillas 44.19
Shep Messing 41.86
Glenn Myernick 41.86
George Best 39.53
Bill McPherson 18.6
Julio Cantillo 4.65

2011 Builder Ballot Results

Bob Gansler 58.49 %
Tony DiCicco 56.60
Chuck Blazer 52.83
Sigi Schmid 50.94
Bob Contiguglia 49.06
Francisco Marcos 41.51
Fritz Marth 26.42

US Team: il Paraguay manda al tappeto gli Usa

Sconfitta di misura nel secondo test amichevole di fine marzo per gli Usa che soccombono al cospetto del Paraguay nella sfida disputata all'LP Field di Nashville in Tennessee davanti ad un costistente pubblico.

Una sfida in cui ai punti gli americani avrebbero meritato almeno il pari, ma è noto a tutti gli osservatori di calcio internazionale le caratteristiche del Paraguay, quale compagine sempre ostica e difficile da affrontare per chiunque.

Bradley mischia le carte rispetto all'uscita con l'Argentina, ritorna al 4-4-2 classico con in porta Hahnemann e rivoluziona il pacchetto arretrato con Chandler e Bornstein esterni, De Merit ed il promettente Ream in mezzo; in mediana cerniera centrale composta da Edu e Bradley figlio, Dempsey e Donovan sulle fasce con tandem offensivo Altidore e Agudelo.

Il match si sblocca al 18' con una rete del centravanti del Benfica Oscar Cardozo, abile a raccogliere una palla vagante in area sugli sviluppi di un corner con gli Usa in quel frangente in dieci per un infortunio, e sottomisura girare alle spalle di "nonno" Marcus Hahnemann.

La risposta degli americani già nel primo tempo non si fa attendere, sebbene in attacco regni la confusione e nei fatti non giungono vere occasioni da gol per l'imprecisione diffusa così il portiere e capitano Ricardo Villar non è mai chiamato in causa. Anzi il Paraguay in chiusura di frazione sfiora il raddoppio, ma Hahnemann respinge con i pugni.

Il secondo tempo, aldilà del debutto in porta di David Yeldell, vede gli Usa ben più pimpanti nel gioco agevolati dal dinamismo dell'altro neo entrato Jermaine Jones e decisi a riequilibrare la gara: fioccano anche alcune occasioni, non sempre limpide, ma Villar riesce a tenere inviolata la porta con alcuni provvidenziali interventi, oltre ad un'occasionissima per Donovan che spara sull'esterno della rete da posizione favorevole.

LP Field, Nashville (TN)
USA-Paraguay 0-1

Marcatori: Oscar Cardozo 18′

USA– Marcus Hahnemann (David Yelldell, 46’); Timothy Chandler (Jonathan Spector, 80’), Jay DeMerit (Carlos Bocanegra, 42’), Tim Ream, Jonathan Bornstein (Sacha Kljestan, 77’); Maurice Edu (Jermaine Jones, 46’), Michael Bradley, Clint Dempsey, Landon Donovan; Juan Agudelo, Jozy Altidore (Eric Lichaj, 60’)

Paraguay – Justo Villar; Marcos Cáceres, Víctor Hugo Mareco, Paulo da Silva, Miguel Samudio; Enrique Vera (Darío Verón, 78’), Osmar Molinas (Marcos Riveros 63’), Cristian Riveros; Hernán Pérez (Oswaldo Martínez, 68’), Óscar Cardozo (Lucas Barrios, 79’), Marcelo Estigarribia (Aureliano Torres, 91’)

Spettatori: 30.000

Sunday, March 27, 2011

US Team: Agudello acciuffa l'Argentina e regala un prestigioso pari

Amichevole di prestigio con risultato altrettanto prestigioso ed incoraggiante per gli Usa che al New Meadowlands di East Rutherford in New Jersey fermano sull'1-1 l'Argentina.

Risultato positivo, ma anche parzialmente bugiardo perchè soprattutto nel primo tempo la "seleccion albiceleste" ha messo alla frusta la difesa americana con il trio offensivo DiMaria-Messi-Lavezzi e solo l'imprecisione oltre che la bravura di un sempre reattivo Tim Howard evitano un passivo pesante.

Il primo tempo è quasi a senso unico, la prima occasione del match, al 4' è per Clint Dempsey ma il suo diagonale è fuori misura. Da qui inizia un monologo argentino fatto di palleggio stretto, dinamismo, ed accellerazioni individuali del trio dei "tenori" dell'attacco argentino che costringe non di rado gli americani anche ad interventi spesso rudi.

L'unico tentativo di break americano è un contropiede corale con Donovan che offre a Dempsey una nuova occasione, il primo tentativo dell'ala del Fulham è ribattuto da Rojo, il secondo tentativo centrale si spegne tra le braccia del portiere Andujar. Sotto l'aspetto tattico nella formazione di Bradley non convince principalmente la posizione di Maurice Edu che spesso si ritrova ad agire a ridosso di Altidore, senza in realtà costituire un elemento di appoggio per i compagni.

Altra cosa il "tango" argentino con Lionel Messi show che duetta al limite, poi accellera ed arriva sul fondo da dove serve Di Maria la cui conclusione sottomisura è ribattuto da Howard, sulla corta respinta si catapulta il centrocampista dell'Inter Esteban Cambiasso (42') che spedisce il pallone sotto la traversa.

Nell'intervallo Bradley ridisegna la propria formazione inserisce la giovane punta dei Red Bulls New York Agudelo al fianco di Altidore, arretra Edu nel suo ruolo più naturale di mediano lasciando negli spogliatoi Jermaine Jones. L'altro cambio avviene sul ruolo di terzino destro, dove Jonathan Spector lascia al debuttante Timothy Chandler. Il giovane ventenne militante nel Norimberga offre subito una maggior iniziativa sulla fascia con molta irruenza e forse emozione rimediando subito un cartellino giallo.

L'atteggiamento americano finalmente muta, e con le due punte di ruolo si registra subito una maggior profondità, e non è un caso che il gol arrivi su un calcio di punizione conquistato da Altidore ai venticinque metri: Donovan pennella in area, testa di capitan Bocanegra al centro area, respinge Andujar, ma è lesto il neoentrato Juan Agudelo (59') a ribadire in rete. Bissando la rete segnata al suo debutto contro il SudAfrica nell'ultima uscita del 2010.

L'Argentina prova a riprendere le redini della sfida, ma gli spazi sono diminuiti gli americani difendono meglio, chiudendo con puntuali raddoppi le sortite di Lavezzi e Di Maria, e poi c'è un indomito Lionel Messi che sino all'ultimo prova ad impensierire Howard, e raccogliendo con i suoi spunti gli applausi sia dei tifosi argentini che di quelli americani che alla fine possono applaudire un risultato ben più positivo di quanto forse era preventivabile alla vigilia.

Il 29 marzo Usa nuovamente in campo a Nashville in Tennessee contro il Paraguay (ieri sconfitto ad Oakland per 3-0 dal Messico, doppietta di Hernandez e Guardado), mentre l'Argentina disputerà una seconda amichevole a San Josè in Costa Rica.

Usa-Argentina 1-1

Marcatori: Cambiasso 42’, Agudelo 59’

Usa (4-5-1: Tim Howard - Jonathan Spector (Timmy Chandler 46’), Jay DeMerit, Ogucho Onyewu, Carlos Bocanegra - Clint Dempsey, Jermaine Jones (Juan Agudelo 46’), Michael Bradley, Maurice Edu, Landon Donovan; Jozy Altidore. A disposizione: Hahnemann, Ream, Bornstein, Kljestan, Buddle; Allenatore: Bob Bradley.

Argentina : Mariano Andújar - Javier Zanetti, Nicolás Burdisso, Gabriel Milito, Marcos Rojo - Éver Banega, Javier Mascherano, Esteban Cambiasso (Lucas Biglia 75’)- Ezequiel Lavezzi, Lionel Messi, Ángel DiMaría. A disposizione: Gabbarini, Marchesin, Garay, Otamendi, Sosa, Pastore, Fazio, Angeleri, Belluschi, Gaitan, Bolatti, Salvio; Allenatore: Sergio Batista

Arbitro: Roberto Garcia (Messico); Assistenti: Marcos Quintero-Victor Calderon (Messico); Quarto Uomo: Edvin Jurisevic (Usa);

Ammoniti: Edu, Chandler, Donovan, Bocanegra;

Spettatori: 78.936;