Whitecaps: Arriva il gambiano Jarju come secondo DP

Per risollevarsi dal fondo della classifica i Vancouver Whitecaps sono decisi ad intervenire in modo concreto sul mercato, e piazzano il loro secondo colpo ingaggiando il loro secondo Designated Player.

Infatti, dopo aver definito l'arrivo del cursore mancino Jordan Harvey da Philadelphia ed averlo subito schierato contro i suoi ex Colorado Rapids, il club della British Columbia rinforza il reparto offensivo definendo l'ingaggio del giovane centravanti gambiano Mustapha "Toubabo" Jarju (1986, per lui maglia numero 36).

Una mossa coraggiosa e per certi versi sorprendente quella di Soehn perchè il nome del 24enne attaccante ex Lierse (62 presenze e 24 gol) e Mons (106 e 37) in Belgio non era facilmente prevedibile sia per la giovane età dello stesso, sia per la buona regolarità con cui questi abbia trovato la via del gol nelle sue stagioni nella terra di valloni e fiamminghi.

Ancor più sorprendente, infine, la scelta di utilizzare la seconda slot da DP (ricordiamo che gli ingaggi estivi pesano in modo ancor più ridoto nel salary cup per la quota massimale prevista) per un giocatore giovane ma non certo di primo piano. Tra l'altro per la prima volta dalla sua introduzione a beneficiarne sarà un calciatore africano.

Whitecaps: arriva Harvey dagli Union

I Vancouver Whitecaps hanno definito l'arrivo del primo rinforzo di mercato nel tentativo di risalire la "china" di una classifica deficitaria: si tratta del difensore laterale statunitense Jordan Harvey dai Philadelphia Union.

Harvey era uno dei cosidetti "originals" degli Union che lo avevano acquisito dai Colorado Rapids nell'expansion draft 2010 che aveva segnato la nascita del team della Pennsylvania.

La mossa sorprende poichè Harvey, 16 presenze in questa stagione (ma regolarissimo nelle due precedenti chiuse ciascuna con ben 30), non ha un vero e proprio sostituto naturale nel ruolo, dove in sua assenza era stato provato uno dei gemelli Farfan. La mossa tuttavia ha una sua logica in termini di salary cap del team e dell'opportunità di incassare con la cessione un'allocation money che può essere investita per i futuri nuovi ingaggi che si potrebbero delineare alla riapertura del mercato internazionale tra pochi giorni.

Whitecaps: concluso il rapporto con Harmse

Si è concluso il rapporto contrattuale tra i Vancouver Whitecaps ed il centrocampista difensivo Kevin Harmse. Il giocatore, nato in SudAfrica ma cittadino canadese, in MLS aveva già vestito le maglie di Galaxy, Toronto, Dynamo e Chivas Usa, ma a causa di frequenti infortuni aveva saltato l'intera passato torneo.

Lo scorso 25 marzo era stato ingaggiato dai 'Caps (in realtà un ritorno nel team della sua città adottiva dove aveva già giocato nel 2004 e nel 2005) per sopperire anche ai problemi numerici del roster dell'expansion team ma faticando a ritagliarsi uno spazio nelle rotazioni, sebbene proprio di recente aveva raccolto la terza presenza stagionale e per la prima volta nell'undici iniziale agli ordini della formazione ora guidata da Tom Soehn.

Whitecaps: esonerato Thordarson, in panchina Soehn

I Vancouver Whitecaps rompono gli indugi e dopo qualche rumor già circolato nelle ultime settimane decidono di esonerare dalla guida tecnica l'head coach islandese Teitur Thordarson, ed affidare la guida tecnica del team a Tom Soehn.

Un addio non certo indolore quello dall'ex c.t. dell'Islanda, alla guida dei 'Caps dal 2008 ed artefice del successo in quell'annata nel torneo USL-1 e di aver condotto il team alla finale, poi persa coi Montreal Impact, anche l'anno successivo.

Pur tra mille dubbi alla fine i 'Caps avevano confermato il 59enne Thordarson al comando del timone della squadra che in questa stagione è transitata nella MLS, puntando sulla sua esperienza internazionale.

A testimoniare gli scricchiolii della sua posizione, però, la scelta di affidare già dal 2009 la direzione tecnica a Tom Soehn, già tecnico dei DC United ed allungo assistente sia ai Fire che agli stessi United, e di affiancargli nel ruolo di assistente Denis Hamlett già head coach dei Chicago Fire.

A fare il resto ovviamente i risultati con i 'Caps che dopo promettenti premesse, ed investimenti corposi, stentano in campionato e si ritrovano sul fondo della Western Conference. Nulla di sorprendente in vero poichè avviene sovente per gli expansion team, ma ben lontano dalle ambizioni di una società che chiaramente puntava ad essere sin da subito competitiva.

Con Thordarson, è stato allontanato anche l'allenatore dei portieri l'inglese Mike Salmon, con la squadra che ripartirà sotto la guida di Soehn dalla prossima sfida con i Chivas Usa.

Whitecaps: operato Harris, tesserato Vagenas

L'esperto centrocampista ex Los Angeles Galaxy e Seattle Sounders Peter Vagenas è un nuovo giocatore dei Vancouver Whitecaps: infatti il team canadese amplia il proprio roster ingaggiando il giocatore, inizialmente acquisito dai Rapids e poi lasciato libero, dopo un periodo di trial per ovviare ai numerosi infortuni.

Uno di questi, l'attaccante Atiba Harris nel mentre si è sottoposto con successo ad un intervento chirurgico al menisco del ginocchio destro.

Whitecaps: in luglio amichevole con Manchester City

Non solo United, ma anche il City: entrambe le compagini di Manchester saranno sul suolo nord-americano la prossima estate per la fase di preparazione alla Premier League ed agli impegni nelle coppe europee.

Il Manchester City ha ufficializzato che sarà parte dell'edizione 2011 della World Football Challenge (WFC), ed il 18 luglio giocherà contro i Vancouver Whitecaps all'Empire Field.

Una sfida che sarà particolarmente sentita per il centrocampista canadese dei 'Caps Terry Dunfield che è cresciuto nel settore giovanile della formazione della formazione inglese e che potrebbe ritrovare tra i "Citizens" anche l'ex compagno Shaun Wright Phillips.

Whitecaps: contratto siglato anche con Akloul

I Vancouver Whitecaps aggiungono un altro elemento al proprio roster MLS pescando ancora tra i componenti dell'organico del passato torneo di D2 presenti al lungo training camp intrapreso: si tratta del ventottenne difensore franco-algerino Mouloud Akloul (1983).

Sfortunatissima la sua esperienza ai 'Caps lo scorso anno, appena 2 presenze ed 1 gol, ma proprio nel segnare questo si infortunò seriamente. Akloul è nato in Francia a Lorient dove mosse anche i primi passi della sua carriera per poi militare nelle serie minori francesi ed algerini, prima di un'esperienza negli Emirati Arabi Uniti (Al Ittihad Kalba) che precedette l'esperienza in Nord America.

Tra i vari partecipanti ai camp dei 'Caps restano ancora non contrattualizzato il centrocampista elvetico Gashi e l'attaccante di St. Vincent Cornelius Stewart.

Esordio con stile per i 'Caps nel derby con Toronto

Il match inaugurale della Week #1 della Major League Soccer 2011 era molto atteso poichè segnava il debutto dell'expansion team dei Vancouver Whitecaps che all'Empire Field affrontava nel primo derby canadese i Toronto FC.

Esordio memorabile per ' Caps de tecnico islandese Teitur Thordarson che s'impongono per 4-2 sulla compagine dell'Ontario del neo tecnico Aron Winter, l'ex centrocampista olandese di Lazio ed Inter.

Nel primo tempo grande protagonista è l'italo-svizzero, scuola Juventus, Davide Chiumiento che delizia il pubblico con le sue giocate che generano il vantaggio firmato dal centravanti francese Eric Hassli (primo Designated Player del team) ed il raddoppio di Terry Dunfield. Nel mezzo Toronto aveva ottenuto il provvissorio pari con il solito Dwayne De Rosario ben innescato in verticale dal brasiliano Maicon Santos.

Ripresa a senso unico per i 'Caps, seppur senza Chiumiento da inizio secondo tempo sostituito con il centrocampista della Tanzania Khalfan, trovano il tris con Atiba Harris sugli sviluppi di un corner ed il poker ancora con Hassli in un azione di contropiede con assist del neo entrato Knight.

L'onore dei "reds" viene salvato da una potente conclusione dal limite di Maicon Santos, ben innescato da una percussione del belga d'origine ucraina Yourassowsky. Tante cose da rivedere per Winter. specie in fase difensviva



Vancouver Whitecaps-Toronto FC 4-2

Marcature: Eric Hassli 15 e 72, Terry Dunfield 26, Atiba Harris 64; Dwayne De Rosario 20, Maicon Santos 74;

Vancouver Whitecaps -- Jay Nolly, Jonathan Leathers, Michael Boxall, Jay DeMerit, Alain Rochat, Gershon Koffie, Davide Chiumiento (Nizar Khalfan 46), Terry Dunfield, Russell Teibert (Wes Knight 69), Atiba Harris, Eric Hassli (Camilo 83).
Substitutes Not Used: Jeb Brovsky, Greg Janicki, Long Tan, Joe Cannon.

Toronto FC -- Stefan Frei, Dan Gargan, Nana Attakora, Ty Harden, Adrian Cann, Nathan Sturgis (Gianluca Zavarise 69), Dwayne De Rosario, Jacob Peterson (Mikael Yourassowsky 71), Nick Soolsma (Keith Makubuya 46), Maicon Santos, Javier Martina.
Substitutes Not Used: Oscar Cordon, Matt Gold, Ashtone Morgan, Milos Kocic.

Referee: Paul Ward; Referee's Assistants: Anthony Vasoli; Joe Fletcher; 4th Official: David Gantar; Attendance: 22,592; Time of Game: 2:04; Weather: Partly Cloudy and 48 degrees;

Misconduct Summary: Terry Dunfield (caution; Leaves without Permission) 27; Nathan Sturgis (caution; Reckless Foul) 31; Atiba Harris (caution; Unsporting Behavior) 39; Dan Gargan (caution; Reckless Foul) 44; Eric Hassli (caution; Unsporting Behavior) 50;

Un poker di innesti per i Whitecaps

Continuano a muoversi sul mercato in questo rush finale prima del debutto in campionato i Vancouver Whitecaps che hanno definito altri quattro nuovi ingaggi per arricchire il roster a disposizione dello Staff guidato da Thordarson

Due dei quattro innesti erano già in forza al team lo scorso anno in D2, si tratta del centrocampista camerunense Alexandre Morfaw (classe 1987, presente anche ai giochi olimpici del 2008) e del pari ruolo prodotto della locale Academy giovanile Russell Teibert (1992) per il quale è stato redatto un contratto da homegrown e disposto l'inserimento nel programma generation adidas.

Tesserati anche il difensore neozelandese Michael Boxall (1988, ex Santa Barbara), prima scelta assoluta al Supplemental Draft, e il giovanissimo attaccante brasiliano Camilo da Silva Sanvezzo (1988), proveniente dai sud-coreani del Gyeongnam FC.

Whitecaps: un trio di giovani per completare il roster

Alla vigilia del debutto ufficiale in MLS previsto per il 19 marzo, i Vancouver Whitecaps hanno definito l'ingaggio di tre giovani elementi che completano il roster agli ordini del tecnico islandese Teitur Thordarson e del suo vice Denis Hamlett.

Il primo è il 18enne Brian Sylvestre, portierino americano della Florida arrivato nel programma giovanile "Residency" dei 'Caps nel febbraio 2010. Sylvestre sarà uno dei tre elementi - gli altri saranno i centrocampisti Philippe Davies e Nizar Khalfan (Tanzania) - con lo status di homegrown.

Gli altri due sono le scelte del Draft provenienti entrambi 22enni usciti dal college di Notre Dame: ovvero il difensore nativo della Georgia Bilal Duckett e il centrocampista del Colorado Jeb Browsky.

Whitecaps: tesserati Wagner e il cinese Tan

Il nord-ovest guarda ad oriente. I Vancouver Whitecaps, new entry canadese della Major League Soccer, hanno perfezionato due nuovi acquisti in vista della loro stagione di debutto.

Il primo è il difensore di fascia mancina, impiegabile anche da cursore di centrocampo, Blake Wagner (classe 1988) originario della Georgia e residente in Florida. Un elemento già esperto avendo calcato i campi della categoria con Dallas e reduce da un'ottima annata in D2, meritandosi sul campo la conferma per il debutto in MLS dei 'Caps.

Il secondo è un attaccante di origini cinese, Long Tan (anch'egli del 1988), reduce da una positiva stagione sempre in D2 a Tampa Bay dove era arrivato da una precedente esperienza agli Atlanta Blackhawks in PDL. I 'Caps avevano manifestato interesse in Tan già nel corso del 2010, acquisendone i diritti futuri in cambio della cessione in prestito di Ricardo Sanchez e Jonny Steele, ed aggregando il calciatore cinese sin dal precampionato.

Whitecaps: contratto MLS per l'ex juventino Chiumiento

Italianissimo nel nome, svizzero nel passaporto essendo nato e cresciuto ad Heiden: la storia di Davide Chiumiento parte da due queste verità assolute per un cammino in cui probabilmente molte cose sarebbero potute andare diversamente.

A 19 anni il ragazzo è già sulla cresta dell'onda, le sue giocate ricche di fantasia esaltano la Juventus Primavera, e puntuale arriva il salto verso la prima squadra con esordio in prima squadra sia in campionato che in Champions League.

La stagione successiva, 2004/05, si materializa il primo prestito di formazione, i colori restano sempre bianconeri, ma da Torino ci si sposta a Siena: il passaggio indolore in provincia si rivela ben più sofferto ed il ragazzo stenta a trovar spazio ed alla fine gioca solo 14 gare in campionato trovando il suo primo ed unico gol in Serie A (Ahimè ai danni del "mio" Messina).

La stagione successiva la Juventus decide di prestarlo nella Ligue 1 al Le Mans, ma anche qui il ragazzo stenta a ritagliarsi uno spazio adeguato(18/1) ed al terzo tentativo viene spedito allo Young Boys confermando (17/1) di non esser ancora pronto a premdere le redini di una squadra nonostante l'indubbio talento.

Complici altre situazioni sportive, la Juventus decide di disfarsi del cartellino e Chiumento passa al Lucerna, e qui per la prima volta appare sbloccarsi sptto l'aspetto della continuità e del rendimento. Ma alla fine di un triennio con la formazione del cantone elvetico, opta per non rinnovare, e nell'agosto del 2010 decide di imbarcarsi su un aereo con destinazione Vancouver alla ricerca di nuovi stimoli.

I Whitecaps sono reduci dal successo nel torneo USL-1, e vivono un anno di transizione nell'USSF D2 poichè con il 2011 si concretizzerà il passaggio alla MLS, ed i progetti si rivolgono più al futuro che al presente.

E Chiumiento sceglie il Canada perchè quello è il futuro di un ragazzo ancora giovane dentro e fuori. Nonostante buone gare, però, i 'Caps non gli offrono l'immediato rinnovo per saltare il fosso e lo invitano a continuare ad allenarsi con loro in vista delle future valutazioni che lo staff tecnico guidato da Thordarson e lo staff dirigenziale presenteranno.

Alla fine Davide Chiumiento (1984) arriva l'attesa proposta di rinnovo ed l'ex bianconero senza troppi se e ma decide di farla sua: perchè una nuova avventura in cui lanciarsi è quello che questo ragazzo invecchiato per molti in modo già prematuro è costretto ad inseguire per rilanciarsi.

Whitecaps: il francese Hassli primo DP del club

I Vancouver Whitecaps hanno annunciato l'ingaggio del loro primo Designated Player che non sarà nè Michael Owen nè tanto Owen Hargraeves per citare due dei nomi inizialmente associati al club della British Columbia.

Il primo DP parlerà francese e soprattutto si augurano i tifosi sappia parlare la lingua del gol. Il suo nome è Eric Hassli e proviene dallo Zurigo, formazione del calcio elvetico da cui già in passato i 'Caps avevano attinto come nel caso di uno dei primi acquisti del club il difensore svizzero-canadese Alain Rochat.

Hassli è un attaccante, classe 1981, forte fisicamente, combattivo e di discreta tecnica che ha trascorso gran parte della propria carriera agonistica in Svizzera con Neuchatel Xamax, San Gallo, Servette ed in ultimo Zurigo (vincitore del titolo 2009). Per lui esperienze anche in Francia con Metz e Valenciennes, e in Inghilterra con il Southampton.